15 luglio 2008

gli edilizianti

In uno studio di architettura che dirvi non so, l'intellighenzia dell'alta speculazione edilizia bolognese, sta ultimando la sua creatura più diabolica e disarmante: il libro del perfetto estremista edile. una raccolta spudorata e tronfia di costruzioni inique, selvagge, pacchiane ed esteticamente offensive.  
un'opera destinata a oltrepassare con fracasso il Nadir del menefreghismo deontologico.
architetto: "signori, questo libro, più lo sfoglio e più mi commuovo. faremo un figurone. e un po' di pubblicità non guasta mai."
assessore: "gesù, guarda com'è venuta bene la foto della pista di go kart di casa mia."
presidente di ditta: "che culata!"
ricco finanziatore: " un momento, dobbiamo ancora decidere il titolo!"
assessore: "che ne dite di Edili... smi?"
architetto: "mah, non so se si dice così in italiano."
ricco finanziatore: "..semmai Edilizioni"
architetto: "..sarà..ma io ho mai sentito. magari.. Edilifici!"
assessore: " mmmh ..Edifica..zioni?"
presidente di ditta: " eh eh, hai detto 'fica'."
architetto: "ma chissenefrega. da un nuovo linguaggio architettonico nasce per forza un nuovo linguaggio grammaticale."
assessore: "..non so, forse è troppo vago. ci vuole una parola che lo àncori al territorio dove nasce.."
ricco finanziatore: "Edilifici di Bologna. suona piuttosto bene."
architetto: " ci sono! Bologna, croce e dilizia"
ricco finanziatore: "perchè non Bologna edilica? in fondo è un libro rivolto anche all'uomo del bar"
presidente di ditta: "che culata!"
architetto: " ma no, questo è un libro che deve far sognare e credere nella nostra architettura. io dico che il titolo giusto è Edilizia e libertà"
ricco finanziatore: "..ma certo, dobbiamo osare. ci vuole un titolo positivo e senza compromessi"
architetto: " Me ne frego! è un titolo con le palle, no?"
ricco finanziatore: "meglio se un po' più democratico"
assessore: "che ne dite di Si può fare?
presidente di ditta: "che culata!"

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