15 luglio 2006

festeggiare con i tafazzi















riceviamo e provocatoriamente pubblichiamo

LETTERA APERTA AL POPOLINO FESTANTE

Finita la partita con la Francia, mi sono detto: vado in piazza a festeggiare anch'io. Ma la festa si è subito trasformata in un incubo. Mi è bastato sentire il rombo delle vostre viscere per tornarmene a casa disgustato dopo appena un quarto 'ora.
Volevo solo festeggiare una vittoria in una partita di calcio, non scendere in guerra contro un altro popolo.
Ma le vostre vergognose urla xenofobo-razziste me lo hanno impedito. Avevate finalmente il nemico di turno contro cui sfogare le vostre ataviche frustrazioni represse: chi non salta è un francese. Io me ne sono rimasto con i piedi ben piantati per terra.
Secondo le migliori tradizioni maschilistico-italiote e giusto per non smentire i vostri rapporti di figliolanza con la santa inquisizione e la caccia alle streghe, avete vigliaccamente gridato: la madre di Zidane è una puttana. D'ltronde, si sa, tutte le donne sono puttane tranne mia madre e mia sorella, vero signor Materazzi? E poi noi - razza virile - ce l'abbiamo più 'grosso' dei francesi e ci scopiamo le mogli dei tedeschi, come ci ha elegantemente spiegato quell'analfabeta di Gattuso.
Al lodevole fine di assicurare ai vostri inconsapevoli pargoletti i più alti livelli formativi, non avete esitato a rendere partecipi anche loro di cotanta esibizione di civiltà. Non oso immaginare che generazione ne verrà fuori [una DEgenerazione! ndt].
I vostri nuovi eroi si sono impegnati allo spasimo. Per l'onore dell'Italia? Forse, più realisticamente, per guadagnarsi l'assoluzione dai loro sporchi affari moggistico-mafiosi, vero signor Lippi e signor Buffon?
Per quel che mi riguarda, e a dispetto della vostra disapprovazione, vi comunico che continuerò a mangiare le rosette italiane senza disdegnare le baguettes francesi; a bere lo spumante e, qualora mi capitasse, anche lo champagne; a gustare il pecorino sardo, ma anche il fontina francese. E, soprattutto, a ringraziare la Francia per l'ospitalità data agli esuli italiani durante la dittatura fascista e la repressione del '77.
SIAM PRONTI ALLA MORTE, L'ITALIA CHIAMO? Accomodatevi pure. Io mi godrò lo spettacolo dalla torre degli asinelli.

P.S. A loro gli onori, la gloria, i contratti milionari e gli yacht di viareggio con le 'soubrettes' a bordo pagate con i soldi sottratti dalle vostre tasche. A voi le prossime bollette del gas e della luce col 10% di aumento, complimenti! E mi raccomando: continuate aguardare la tv. E, soprattutto, non mettete mai in moto il vostro cervello: mandereste in fumo tutto il lavoro dei vostri superiori ( confindustria, generali, vescovi e pennivendoli di regime).

Saluti patriottici

LA PECORA NERA

Testo della pecora nera, foto di Andrea 'Bega' Muraca







8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma chi è costui? E' forse Masaniello?

Manlio ha detto...

ma questo qui è un coglione, direbbe Rupert Sciamenna.
Al che io replicherei: Rupert, hai sempre ragione.

chad palomino ha detto...

io ho già fatto notare personalmente il mio dissenso al curatore di questo blog, che non è intriso di sano spirito patriottico, eppoi, anche volendo, non sarebbe possibile schierarsi contro il parere di rupert sciamèèènna, sarebbe incostituzionale, o almeno dovrebbe esserlo

lunico ha detto...

forse è un coglione che però fa pensare. mentre Chad 'io l'avevo detto' Palomino sei decisamente il puffo quattrocchi di questo blog

Anonimo ha detto...

Io sto dalla parte di masaniello

Anonimo ha detto...

ma la "pecora nera" è robertolunico? ed è nato o vissuto negli anni 70? perchè manca "cazzo...compagni" ma per il resto è uguale. Però un pò rincoglioniti lo siamo sempre stati,perchè secondo me è il calcio e non la religione l'oppio dei popoli!

lunico ha detto...

'la pecora nera' forse abusa di questo appellativo, forse non conosce affatto la passione calcistica e forse è 'contro' un po' anche per moda, però ho provato anch'io imbarazzo di fronte a certi 'tifosi' trogloditi il cui repertorio era po po po popo... e la mamma di Zidane è una puttana. Certa miseria intellettuale proprio mi allibisce
...i compagni hanno fatto il loro tempo, non credi, anonimo? Di questi tempi l'oppio dei popoli è la democrazia

Anonimo ha detto...

..ma ...aa robertolunicoo...che c..osa dici ?
....fosse vero ?
No, non posso ammetterlo.
Quelli che ce l'avevano con la mamma di Zidane cercavano solo una rima perchè oltre non va la loro fanatasia.
Secondo me , è sempre il "calcio"!!
anche se qualche "campionato del mondo" l'ho festeggiato.