17 aprile 2006

Ivan lo scemo
















Il vecchio diavolo si trasformò in un signore distinto e si stabilì a vivere nel reame di Ivan: voleva sconvolgerlo con il denaro, come aveva fatto con Taras il Pancione. Disse:
- Voglio farvi del bene, insegnarvi a ragionare. Costruirò una casa e una fabbrica qui da voi.
- Ma sì, - gli dissero – resta pure.
Il signore distinto andò a dormire e la mattina andò sulla piazza, portò fuori un grande sacco d’oro e un foglio di carta e disse:
- Tutti voi vivete come maiali, vi voglio insegnare io come si deve vivere. Costruitemi una casa conforme a questo progetto. Voi lavorate, io vi darò istruzioni e vi pagherò in monete d’oro.
E fece vedere l’oro. Gli scemi si stupirono: loro non avevano l’uso del denaro, barattavano le cose e pagavano con il lavoro. Si meravigliarono alla vista dell’oro.
- Che belle cosette, - dissero.
E si misero a scambiare lavoro e prodotti contro quelle cosette d’oro. Il vecchio diavolo si mise a produrre oro, come aveva fatto da Taras, e in cambio dell’oro gli davano ogni sorta di cose e facevano ogni sorta di lavoro. Era contento il vecchio diavolo, pensava: “I miei affari vanno a gonfie vele! Ora manderò in rovina lo Scemo, come ho fatto con Taras, e lo comprerò con tutti gli annessi e connessi”. Non appena gli scemi entrarono in possesso delle monete d’oro, le distribuirono a tutte le donne per fare collane, tutte le ragazze le misero tra le trecce e addirittura le usavano i ragazzini sulla strada per giocare. Tutti ne avevano tante, e smisero di prenderne. Ma il palazzo del signore distinto era stato costruito solo per metà, di grano e bestiame non c’erano ancora le riserve per l’annata, il signore invitò ad andare a lavorare per lui, a portare il grano, il bestiame; per ogni cosa e ogni servizio, avrebbe dato molte monete d’oro.
Nessuno andava a lavorare e nessuno portava niente. Correva lì qualche bambino o bambina per scambiare un uovo con una moneta d’oro, ma a parte quello non ci andava nessuno e lui non aveva più niente da mangiare. Il signore distinto ebbe fame, andò in giro per il villaggio per comperare qualche cosa da mangiare. Entrò in un cortile, offrì una moneta d’oro per una gallina, ma la padrona non la volle prendere.
- Ne ho già tante.
Andò da una povera donna per comperare un’aringa, le offrì una moneta d’oro.
- Non mi serve, caro signore, - gli disse – io non ho figli, qui nessuno gioca, e già ho preso tre pezzi, come curiosità.
Andò da un muzik a chiedere pane. Anche il muzik non volle denaro:
- Non mi serve, - disse – Ma se lo vuoi, per carità, per l’amore di Gesù, aspetta, dico alla mia donna di tagliarlo.
Il diavolo lasciò perdere, andò via dal muzik. Non solo ricevere per l’amore di Gesù, ma anche solo sentire questa parola era peggio di una stilettata.
E così non ottenne pane. Erano spariti tutti. Ovunque il vecchio diavolo andasse, nessuno gli dava niente per denaro; tutti dicevano:
- Porta qualcosaltro, oppure vieni a lavorare, oppure prendilo come carità, per l’amore di Gesù.
Ma il diavolo non aveva altro che il denaro, di lavorare non aveva voglia e per l’amore di Gesù non poteva accettare. Il vecchio diavolo si arrabbiò.
- Cos’altro volete, quando vi offro del denaro? Con l’oro potete comperare di tutto e assoldare qualsiasi operaio.
Gli scemi non lo ascoltavano.
- No, - dicevano – a noi non serve: non ci chiedono pagamenti né tributi, cosa ce ne facciamo dei soldi?
Il vecchio diavolo andò a letto senza cena. La notizia raggiunse Ivan lo Scemo. Andarono a chiedergli:
- Cosa dobbiamo fare? E’ capitato da noi un signore distinto: gli piace mangiare e bere bene, vestirsi con eleganza, ma di lavorare non ha voglia, non chiede l’elemosina e no fa altro che distribuire a tutti dei pezzettini d’oro. Prima gli davano tutto, ma poi ne ebbero abbastanza e ora non gliene danno più. Come dobbiamo fare? Non vorremmo che morisse di fame.
Ivan li lasciò finire di parlare.Ma sì, - disse – da mangiare bisogna darglielo. Può andare a mangiare di casa in casa come i pastori.

(Lev Nicolaevic Tolstoj, Ivan lo scemo)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

anch'io ho notato pochi giorni fa questo strano cartello ...

lunico ha detto...

che facciamo? ci prepariamo a un altro eclatante ritorno?